domenica 20 maggio 2018

Recensione "Ready Player One, Ernest Cline"

Recensione "Ready Player One, Ernest Cline"

Edizione: DeA pianeta libri, 2017
Note sull'autore: Ernest Cline (Ashland, 29 marzo 1972) è uno scrittore e sceneggiatore statunitense. Ha svolto a lungo mansioni sottopagate nel settore informatico in modo da avere molto tempo da dedicare alle sue reali passioni, ovvero internet e la cultura pop.
Nel giugno 2010 Cline ha pubblicato il suo primo romanzo, Player One. Da questo libro è stato tratto il film per la regia di Steven Spielberg.
Nel 2015 è stato pubblicato Armada, secondo romanzo di Cline.

Trama: Wade è un diciottenne solitario, sovrappeso e nerd fino al midollo: non c’è film, gioco di ruolo o videogame di oggi o di ieri che non conosca come le sue tasche. Orfano dei genitori in un 2045 devastato dalla crisi ambientale e dalle diseguaglianze sociali, vive con la zia all’ultimo piano di un bizzarro, fatiscente trailer park verticale. L’unica fonte di evasione, per lui e per gli altri miliardi di persone che popolano il pianeta ferito, è Oasis, lo sterminato universo virtuale a cui si accede grazie a un visore e un paio di guanti aptici. Quando il creatore e proprietario di Oasis, James Halliday, noto cultore e nostalgico degli “innocenti” anni Ottanta, muore, per Wade è l’occasione di riscatto: chi meglio di lui può sperare di risolvere la serie di enigmi che Halliday ha nascosto all’interno dei mitici videogiochi della sua infanzia? Ma la I.O.I., multinazionale potente e spregiudicata, non ha alcuna intenzione di vedersi surclassata da uno sprovveduto qualunque, e, pur di mettere le mani su Oasis, si prepara a giocare una partita che più sporca e disonesta non si può. Acclamato come il primo, formidabile romanzo dell’Era digitale, Ready Player One è un vero e proprio trionfo dell’immaginazione – capace di intrattenere, stupire, emozionare ogni lettore, ma anche di farci riflettere sul futuro a cui andiamo incontro.

Recensione: L'unica ragione che mi ha dato la spinta più "sostanziosa" a leggere questo libro è stato il film tratto, appunto, da questo romanzo e diretto da Spielberg. Ne avevo sentito parlare però da Erika, di Diaryofabibliophile e da quel momento era a marcire nella mia wishlist.
Ragione più che sufficiente per leggere un libro che partiva con le più alte premesse: storia avvincente, bei valori proposti, personaggi credibili e mondo distopico.
Sono tremendamente soddisfatta di aver deciso di intraprendere la lettura di Ready Player One: era da tanto che un libro non mi teneva incollata alle pagine come ha fatto questo, e, quando ho dovuto dare una valutazione su Goodreads, per la prima volta dopo, appunto, tanto tempo, non ci ho pensato due volte e l'ho promosso a pieni voti.

lunedì 14 maggio 2018

#TrishTalk: Marzo 2018

#TrishTalk: Marzo 2018

Ovviamente in ritardo, ma meglio tardi che mai!
Non lascio molto spazio a questa parte introduttiva, faccio solo i soliti annunci: questo mese usciranno, spero, altri 3 post, di cui una recensione e chissà che non riesca a scriverne anche un'altra, aumentando quindi la mole dei post a 4. Aspettative troppo alte per il mio poco tempo.
Con questo iniziamo subito!
Marzo è stato un mese decisamente produttivo se vogliamo considerarlo sotto il punto di vista di film e serie TV, per questo ci sono solo "titoli del momento".
Per i libri... ho scoperto un mio nuovo preferito e non potevo esimermi dal parlarvene.

Trish talks about... Books: Blankets